SAMASSI. Bambini esclusi dalla mensa scolastica perché (considerati) stranieri. Succede a Lodi, in Lombardia, per decisione del sindaco Sara casanova della Lega. Centinaia i piccoli coinvolti a causa di criteri stringenti, nella presentazione della documentazione, che di fatto li escludono perché non italiani. Il caso ha fatto scalpore in tutta Italia. E non lascia indifferenti. Tanto che Enrico Pusceddu, anche lui sindaco, ma di Samassi (in Sardegna) ha deciso di scrivere alla collega lombarda, mettendosi a disposizione per spiegare come possa funzionare una mensa che non discrimina, come questo sia un grande vantaggio per tutta al comunità. Un invito a visitare Samassi: "Tutti coloro che frequentano le scuole a Samassi godono dei medesimi servizi e gli “italiani” sono i primi a chiederci di lavorare in questa direzione perché ogni euro investito in integrazione sociale (la mensa scolastica è la regina delle integrazioni) è un euro che risparmiamo in servizi assistenziali, oltreché un euro investito in educazione civica dei futuri cittadini italiani. Di tutto ciò mi piacerebbe parlare con voi rinnovando l’invito ad avervi nostri ospiti". Una dimostrazione di grande coscienza civica.
Bimbi stranieri senza mensa a Lodi? "Caro sindaco, vieni a Samassi: ti spiego cos'è l'integrazione"
- Redazione