Culture

#Artistinscena per Bitti, la musica come dono per una terra ferita dall’alluvione

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BITTI. Il 4 luglio va in scena un'anteprima dello spettacolo #Artinscena per Bitti. La musica come dono di solidarietà verso una terra ferita dai lutti e dai danni dell’alluvione, che lo scorso 28 novembre ha sconvolto la vita di un paese intero. Ecco che la bellezza dell’arte si affaccia con le sue note fra le mura della chiesa di San Giorgio Martire con una iniziativa musicale in programma domenica 4 luglio a partire dalle ore 21. L’Orchestra Academia della Sardegna, diretta dal maestro Carlo Franceschi, si esibirà in un concerto offerto dall'Associazione Culturale Musicale Ellipsis di Sassari come dono e come segnale di ripresa verso la comunità bittese.

L’appuntamento sarà solo l’anteprima di #Artistinscena per Bitti: un festival ricco e articolato che coinvolgerà il centro barbaricino a partire da metà luglio quando decine di compagnie professionali si riuniranno per regalare, attraverso l’arte, emozioni e momenti di ripartenza. La direzione artistica dell’iniziativa in calendario fra poche settimane è curata da Elena Musio di Ilos Teatro di Lula. 

Il concerto. Nella straordinaria cornice di San Giorgio 19 orchestrali e 5 solisti faranno riecheggiare quindi le note di Mozart tra fiati e archi abilmente amalgamati. Violini, viole e violoncelli, oboi, corni e un contrabasso traghetteranno fra il pubblico due capolavori assoluti che il compositore austriaco seppe creare nel giro di pochi mesi, a cavallo tra il 1781 e il 1782, per 5 rinomati strumentisti a fiato dell'epoca. L’esibizione sarà così articolata: nella prima parte il Concerto K 314 in Do maggiore per oboe e orchestra, opera di notevole difficoltà, che avrà come protagonista l'appena quindicenne Carlo Cesaraccio, enfant prodige vincitore di ben 7 primi premi in importanti concorsi internazionali, che dall'età di 10 anni calca da solista i palcoscenici più importanti in Italia, Austria, Germania, Francia, Montenegro e Repubblica Ceca; A seguire la Sinfonia concertante KV 297b per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra. I solisti saranno Alberto Cesaraccio (oboe), Antonio Puglia (clarinetto), Gavino Mele (corno) e Angelo Russo (fagotto), prime parti d'orchestra e docenti del Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari.

L’orchestra Academia della Sardegna, per l'occasione sotto la bacchetta del pisano Carlo Franceschi, è una delle compagini isolane più prestigiose. Sotto la guida del maestro Fortunato Casu, primo violino di spalla della stessa, la formazione svolge da decenni, spesso in collaborazione con l'Associazione Ellipsis, una vasta attività di notevole levatura artistica.

L’organizzazione. Per la gestione logistica della serata e per l’accoglienza degli artisti, l’assessorato comunale della Cultura ha coinvolto, in collaborazione con la direzione artistica del Festival, l’Associazione Akimus e la cooperativa Istelai che seguiranno passo passo tutti gli aspetti organizzativi. La serata si terrà inoltre nel pieno rispetto delle direttive sanitarie in materia di contenimento pandemico da Covid-19.