Culture

“Posidos cun su cuncordu iscanesu”, lo spettacolo di Pierpaolo Piludu in scena a Monastir

 

2-Posidos

 

CAGLIARI. Ospite del festival di arte e cultura “Dammi un cinque!”, lo spettacolo “Posidos cun Su Cuncordu Iscanesu torna in scena domani, mercoledì 11 settembre, a Monastir, in Piazza San Giacomo, alle 21.30.

Lo spettacolo, di e con Pierpaolo Piludu, sotto la regia di Giancarlo Biffi, è una produzione di Cada Die Teatro. Annovera la partecipazione del coro Su Cuncordu Iscanesu: “sa oghe” Pietro Dettori, “sa mesuoghe” Giampiero Motzo, “sa contra” Antonio Piras, “su bassu” Sandro Flore (luci di Giovanni Schirru, suono di Matteo Sanna e Giampietro Guttuso). 

“Pósidos”, “tesori”, è frutto di una ricerca sulle modalità del raccontare degli anziani narratori e narratrici di Scano Montiferro. Le storie di “Pósidos” parlano di santi, di banditi, ci portano indietro in un tempo, neanche troppo lontano, quando era ancora frequente che i morti, sas animas, comparissero ai vivi, quando il Montiferru era un’unica grande foresta, prima che arrivassero le squadre di tagliaboschi mandate da Cavour. Piludu accompagna gli spettatori nel mondo magico di quei “contos antigos”, che fino a qualche decennio fa venivano raccontati ovunque in Sardegna.

“Nella mia narrazione – racconta - provo a fare memoria di una delle mie esperienze di vita più importanti: quella vissuta 24 anni fa a Scano Montiferro nel corso di una ricerca sulle modalità del raccontare dei vecchi del paese. Per oltre un mese ho avuto la fortuna di immergermi nei racconti che un’intera comunità mi ha regalato. Oltre al contenuto delle storie e alle abilità narrative di molti anziani, mi è rimasta impressa la loro capacità di stupirsi anche narrando fatti che avevano già raccontato decine di volte”. Da questi ricordi emozionali e da quell’esperienza è nato il libro “Pòsidos” (edito da Condaghes), “che racconta proprio ciò che ho scoperto, imparato e rubato nel corso della ricerca”.