Culture

Cagliari, le musiche tradizionali curde e turche di Dunen al May Mask

CAGLIARI.  Al May Mask di Cagliari è andato in scena il concerto  di Mubin Dunen, musicista curdo di incredibile bravura che presenta composizioni originali e musiche tradizionali curde e turche, suonando ney, santur e cura, strumenti tipici della sua terra.

Mubin Dunen è nato a Silvan (Turchia), il 4.10.1977.  Ha studiato "Ney" al Conservatorio di Izmit in Turchia. Dopo le prime esperienze giovanili, dall’età di vent’anni ha svolto la sua attività musicale in forma professionale collaborando con noti gruppi musicali (Koma Amed, Koma Azad, Karagunes, Alatav in Turchia e Lilith a Berlino) e collaborato alle registrazioni di concerti ed album musicali di artisti famosi, quali Ciwan Haco,
Mehmet Atli, Lilith, Metin e Kemal Kahraman, Servet Koca Kaya, Mehmet Akbas, Gulay,Burhan Berken, Tayfun Talipoglu,Serdar Keskin. Ha partecipato a numerosi festival in Turchia e all'estero e approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei. Oltre al Ney e alla propria voce, utilizza regolarmente Santur (cimbalon), Cura (piccolo saz), Tanbur (violoncello turco) e percussioni. Ha sviluppato uno stile personale sia nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai molteplici incontri con artisti europei e asiatici. In Europa ha collaborato alla realizzazione di un progetto di musica elettronica
con Von Magnet, (Francia), ha scritto ed eseguito le musiche di uno spettacolo teatrale realizzato da Gisella Vacca (Italia), ha collaborato col musicista jazz Saadet Turkoz (Svizzera) per la realizzazione dell’opera da lui presentata all’Aksanat Jazz Festival in Istanbul. Riepilogando, ha eseguito concerti negli USA, in Russia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Grecia, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera, Francia, Germania, Romania, Austria e Italia, sia come solista che in gruppo. In Italia ha partecipato a decine di spettacoli, in particolare a Venezia (in occasione della Biennale), Volterra (rassegna del Teatro di Nascosto), Roma (Kurdish Film Festival). In Sardegna, tra le altre numerosissime esibizioni vi sono state quelle a Sassari (Concerto in occasione della Cavalcata Sarda con i Koma Azad), a Genoni (rassegna Terre Sorelle), Castiadas (Festival Ethnicus) e Cagliari (Festival
Sciradindi). Ha composto le musiche di numerosi documentari, film (Topac, Kursun adres Sormaz, Dut Zamani, Denge Came) e spettacoli teatrali (Destar Teatro-Cerb, Seyrimesel Teatro-Seva Periyan, Peristan). Nel 2009 ha inciso gli album BAHAR (primavera) e ARAF (purgatorio). Dal 2010 inizia la collaborazione, in qualità di consulente ed esecutore musicale, con la Coop Teatrale Sirio Sardegna Teatro. Sempre nel 2010 compone col pianista sardo Valerio Baraccani (in arte Cuya Valo) il pezzo musicale “Cuya Valo Meets Mubin Dunen”. Nel 2011 ha collaborato alla realizzazione dell’album “No mendigues Amor” della cantante sarda Paola Pitzalis accompagnandola infine nei pezzi Hey Nare e Horacio’s Lullaby. Nel 2012 proseguono le repliche in Sardegna dello spettacolo teatrale, di cui ha composto ed esegue le musiche dal vivo, "Se dai miei versi strappi le rose” di e con Gisella Vacca. Da 6 anni collabora col percussionista multietnico e pollililiberalizato Giancarlo Murranca, e di recente col contrabbassista de i nasodoble e orchestra jazz di Sardegna Alessandro Zolo. Nel 2016 è uscito il nuovo intitolato "Gerok" (viaggiatore).