CAGLIARI. “Siamo laureate in Lingua e Comunicazione e ora stiamo affrontando una magistrale in Produzione Multimediale. Siamo qua per cogliere l’occasione per trovare un impiego che faccia parte anche del nostro percorso formativo”. A parlare è una delle oltre cinquecento persone tra laureati e laureandi che questa mattina si sono presentati alla Fiera a Cagliari per l’Unicareer Day: un’intera giornata, organizzata dall’Università di Cagliari, in cui le imprese potranno incontrare i neodottori e gli studenti provenienti da tutti i corsi di studio. All’iniziativa hanno partecipato circa quaranta aziende.
Nel dettaglio, si tratta di colloqui di lavoro, concordati in anticipo con le aziende, svolti nei vari stand allestiti all’interno della Fiera.
Sono diversi i campi lavorativi presenti all’evento: dal settore economico a quello giuridico e tecnico, fino a quello turistico e della comunicazione. “Si tratta di veri e propri colloqui di lavoro, non è un convegno. Parliamo di giovani che oggi si presentano con tutta la tensione di chi si presenta per un colloquio di lavoro e sperano di trovare la strada per la propria vita”, spiega il prorettore al Territorio e Innovazione Fabrizio Pilo.
In mattinata sono stati presentati quasi 3mila curriculum. Per l’occasione, infatti, l’Università di Cagliari ha introdotto uno sportello in più del Job placement, chiamato “Career Pit Stop”, che ha il compito di aiutare laureati e studenti per la creazione di un curriculum e indirizzare i futuri lavoratori nelle aziende di interesse. “Per i ragazzi che non hanno mai scritto un curriculum, partendo da zero, vediamo insieme di capire qual è l’obiettivo professionale, in che direzione vogliono andare, dopo di che vediamo come redigere il curriculum e lavoriamo anche sul profilo Linkedin, che ormai è diventato uno strumento fondamentale per trovare lavoro”, fa sapere Anna Cotza, responsabile del settore orientamento al lavoro Unica.
“Ho fatto una chiacchierata con Ikea, molto semplice, molto colloquiale, mi sono sentita a mio agio. È stata una presentazione di me stessa, mi hanno parlato della loro azienda e delle opportunità. Speriamo che ci sia occasione di fare stage e formazione, che è un po’ quello che mi interessa”, spiega una neolaureata.
L’obiettivo dell’Università è quella di avvicinare sempre di più giovani studenti e studentesse al mondo del lavoro, anche durante il percorso di formazione. “Aiutiamo proprio a coprire quel vuoto che esiste tra la fine del percorso universitario e la ricerca del lavoro. L’università investe molti soldi, ma sono soldi ben spesi, perché lanciamo il segnale a chi si iscrive all’Università di Cagliari che non sono dei numeri che entrano ed escono e finisce lì, noi continuiamo a seguirli anche dopo”, spiega Pilo.








