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CAGLIARI. Il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del provveditorato regionale della Sardegna ha convocato per venerdì 17 ottobre i sindacati del comparto sicurezza per discutere della situazione dei detenuti nell’Isola, dopo le polemiche sul trasferimento degli sfollati del Regina Coeli nelle strutture sarde. A chiedere un incontro urgente erano state le stesse organizzazioni sindacali denunciando “gravi ripercussioni sull’organizzazione interna degli istituti penitenziari sardi”. I detenuti del carcere romano, conferma il provveditore Domenico Arena nella lettera inviata oggi, sono stati così suddivisi: 26 ad Alghero, 20 a Uta, 31 a Oristano e 26 a Sassari.
Secondo i dati forniti dal provveditorato, la Sardegna - che ha una capienza regolamentare di 2579 detenuti - alla data del 30 settembre di quest'anno ne aveva già 2380, di cui 620 stranieri.