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CAGLIARI. Un sardo in viaggio per Gaza a bordo della Global Sumud Flotilla, flotta civile che unisce volontari da oltre 40 paesi diversi. È la storia di Marco Loi, 44enne di Villaputzu, salpato ieri dal porto di Cagliari alla volta di Tunisi, per poi unirsi alla flotta. “Partiremo per Tunisi a incontrare la flotta tunisina e quella spagnola per unirci contro l’assedio del popolo palestinese, contro il genocidio e contro le guerre – ha dichiarato Loi in un video diffuso sui social da Aldo Matzeu prima della partenza – manifestando il sostegno della nostra piccola isola solidale”.
Anche il sindaco di Villaputzu, Sandro Porcu, ha voluto commentare sui social la scelta coraggiosa (e umana) del suo concittadino. “C’è un pezzo di Villaputzu, in viaggio verso Gaza, nel cuore di una missione di pace – afferma il primo cittadino - L’obiettivo è rompere il blocco navale su Gaza e portare speranza, solidarietà e aiuti umanitari al popolo palestinese. Siamo profondamente orgogliosi di te, Marco. Il tuo coraggio, silenzioso e determinato, parla a nome di una comunità intera che crede ancora nella possibilità di un mondo più giusto".
Al momento, la Global Sumud Flotilla è appena ripartita da Barcellona in seguito al rientro forzato, la scorsa notte, causa maltempo. L’obiettivo, come detto in precedenza dal sindaco villaputzese, è forzare il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza. Si tratta della più grande mobilitazione transnazionale degli ultimi anni. Intanto, il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir fa sapere che gli attivisti a bordo della flotta verranno considerati a tutti gli effetti come dei “terroristi”.