CAGLIARI. "Non andate nei locali chiusi e affollati". La raccomandazione dell Assl di Cagliari arriva dopo che in pochi giorni a causa della meningite si sono registrati un decesso e un ricovero in Rianimazione per due giovani. Giovanni Mandas è morto lunedì notte nella sua casa di Genneruxi a soli 19 anni. Il coetaneo S.C di Gesico lotta tra la vita e la morte al Policlinico. A gennaio era morto anche Luca Pisano, di Tortolì. Nello stesso periodo si era ammalato un giovane di Senorbì e poco prima di Natale era stata ricoverata una ragazza. Tanti, troppi casi, tutti nella fascia tra diciotto-ventenni. L'allarme è altissimo.
L'intervista a Giorgio Steri, responsabile dell'Igiene pubblica della Assl di Cagliari
Il servizio di Igiene pubblica dell'Assl di Cagliari raccomanda di "effettuare profilassi antibiotica urgente per tutti coloro che sono venuti a contatto con gli ultimi due giovani". Non solo: tra le raccomandazioni è prevista anche quella secondo cui è necessario "evitare le frequentazioni, non essenziali, presso locali di ritrovo chiusi e affollati oltremisura". Agli organizzatori di eventi è ordinato di "garantire il rigoroso rispetto delle autorizzazioni presso tutte le attività di pubblico spettacolo, soprattutto relativamente al numero massimo di presenze consentite". I locali dovranno poi avere un adeguato ricambio di aria, almeno una volta ogni dieci minuti.
Nessun provvedimento è stato adottato per le scuole o i luoghi di lavoro. Stando quanto emerge S.C., il ragazzo ricoverato per l'ultimo caso diagnosticato, avrebbe rifiutato di vaccinarsi dopo essere stato sottoposto alla profilassi per essere entrato in contatto con il giovane di Senorbì che aveva contratto la meningite.