CAGLIARI. "Sotto questo red carpet c'è tanta polvere". Non hanno partecipato all'inaugurazione del nuovo anno accademico all'università di Cagliari oggi le associazioni studentesche UniCaralis e UnicaLgbt, che in un video raccontano - tramite alcune testimonianze - cosa, ai loro occhi, non funziona nell'ateneo del capoluogo sardo. Dalle "strutture fatiscenti alle pressioni politiche sulla rappresentanza", denunciano. "Dove saranno le studentesse che hanno subito molestie dentro e fuori le mura dell'università?", si legge in una nota.
"Anche quest'anno ci sono stati pericolosi crolli", attacca Matteo Pisu, di UniCaralis. E l'associazione studentesca cita anche il caso del docente "accusato di attenzioni morbose nei confronti di alcune studentesse". "Abbiamo scoperto subito che sarebbe stato reintrodotto di lì a poco. Parlando con colleghe sappiamo che purtroppo non sono casi isolati. Esiste una certa rappresentanza che intima le studentesse a non denunciare", accusano. E ancora: "Dove saranno le studentesse che vengono fischiate e inseguite mentre vanno a mensa? Dove saranno i nostri colleghi che non hanno una casa e sono costretti a fare i pendolari?"