CAGLIARI. “Il Brotzu rischia il collasso totale”. A parlare è Attilio Carta, segretario territoriale Uil-Fpl, che questa mattina insieme a medici, infermieri e operatori sanitari si trovava di fronte alla sede dell’ospedale cagliaritano per un sit-in di protesta.
Stipendi bassi, contratti in scadenza e pochi parcheggi, queste le motivazioni che hanno scatenato il malcontento dei lavoratori. Lo stato di agitazione al Brotzu continua e i manifestanti hanno deciso di rivolgersi alla politica locale e regionale.
“Al Brotzu il personale è il meno pagato in tutta la Sardegna. Questo riguarda tutto il personale, dagli oss fino ai medici”, spiega Carta.
“Il problema dei parcheggi va avanti da oltre dieci anni. In questi giorni abbiamo avuto un’interlocuzione con la vicesindaca di Cagliari che si è detta molto disponibile. Il Comune potrebbe acquisire un’area esterna da dedicare ai parcheggi”, fa sapere il segretario di Uil-Fpl.
“Un altro problema riguarda i precari. Ci sono diversi contratti che a dicembre scadranno e non si sa che fine faranno e se non verranno rinnovati subito si perderà la professionalità” – continua Carta – “il Brotzu in dieci anni è stato azzoppato completamente”.