CAGLIARI. "Appena avremo l'opportunità di rappresentare i fatti nella loro verità si dimostrerà che non è stato fatto niente che non fosse più che lecito nella condotta del presidente della regione Sardegna".
Così il presidente della Regione Christian Solinas che al TG1 commenta gli sviluppi nelle inchieste della Procura di Cagliari sulla compravendita di una sua proprietà, che indaga per corruzione nei suoi confronti.
"Questa indagine ha due elementi di sicuro rilievo: il primo è il tempismo, viene fatto a quattro giorni dalla presentazione delle liste e mentre si decide il candidato presidente unitario del centrodestra, l'altro è che, essendo in fase di indagine, stiamo parlando di atti che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio", ha detto.
"Atti che invece sono in possesso di tutti i media, i giornali e le televisioni e circolano liberamente. In un paese democratico, in uno Stato di diritto queste cose non dovrebbero accadere", ha aggiunto.
"Le subiamo per l'ennesima volta e siamo davanti, per tutto il resto, a un teorema indimostrato e indimostrabile costruito pervicacemente dalla polizia giudiziaria". "