CAGLIARI. "Inoltrato molte volte". C'è questa dicitura, che ne attesta l'enorme diffusione, in un audio messaggio con l'ennesima bufala che circola sulle chat di whatsapp cagliaritane. Una donna comunica che una ragazzina di 14 anni è morta al Brotzu dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino contro il Covid. Vengono riportati anche dei particolari: "Le si è gonfiato un occhio", "Hanno denunciato tre medici". Viene pure fornito l'elemento che dovrebbe attestare la veridicità della notizia: si afferma che la bambina sarebbe compagna di scuola di un ragazzo conosciuto. L'audio si conclude con un invito alla protesta.
Tutto falso. Nessuna ragazzina è morta al Brotzu dopo la somministrazione. E nell'azienda sanitaria si valuta una denuncia alla polizia postale per individuare gli autori di questa ennesima fesseria sui vaccini. Una bufala che si inserisce nel solco di quella che riguardava il decesso di una quattordicenne, che sarebbe avvenuto il giorno prima dell'open day vaccinale alla Fiera di Cagliari, rivolto proprio ai giovanissimi. Per smentire erano dovuti intervenire il sindaco del capoluogo Paolo Truzzu e quello di Tortolì, Massimo Cannas, perché si sosteneva che la giovane fosse originaria del paese ogliastrino. Una bugia, che aveva invaso Cagliari in un pomeriggio. E qualcuno è ancora convinto che sia successo davvero.