CAGLIARI. Su richiesta della protezione civile, è stato attivato un modulo di cooperazione internazionale per cercare di bloccare il fuoco che da tre giorni devasta Montiferru e Planargia, arrivando a minacciare il Marghine. Il tempo del bilancio dei danni, al momento incalcolabili, è lontano. L'emergenza è ancora altissima: dalle 6,15 di questa mattina i vigili del fuoco sono arrivati a supporto di numerose squadre con dieci gruppi a terra e cinque canadair. Altri due aerei antincendio sono in arrivo dalla Francia mentre ulteriori due sono atterrati ad Alghero alle 4,30, inviati dalla Grecia e sono già pronti a intervenire in caso di bisogno.
Al momento, nel complesso, dei vigili del fuoco stanno già operando 57 unità operative a terra, di cui 28 provenienti dai Comandi di Nuoro, Sassari e Cagliari e 29 del locale Comando di Oristano. A Tresnuraghes tre squadre hanno lavorato per tutta la notte nel contrasto al fronte del fuoco, e la loro attività ha permesso di salvaguardare due attività ricettive.
A Scano Montiferru il lavoro notturno delle squadre ha permesso di mettere sotto controllo il fronte del fuoco, che nella giornata di ieri aveva causato l'evacuazione di oltre 400 persone.