CAGLIARI. Dentro le case parcheggio di Mulinu Becciu c'era una banda che aveva messo in piedi un'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio: cocaina e hashish, venduti in grandi quantità. Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari, con la collaborazione di personale del 9° Battaglione Sardegna, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, del Nucleo Cinofili di Abbasanta (OR) e del 11° Nucleo Elicotteri Carabinieri “Elmas”, hanno arrestato 14 indagati. L'operazione è stata denominata Dogs Square: la piazza dei cani, a causa della presenza di numerosi animali durante le azioni criminali.
In manette sono finiti Fabio Lacu, 31 anni, già detenuto per altra causa; Fabiana Eriu, 36 anni (madre di Alessandro Carcassi, il ventenne morto sabato scorso dopo una caduta dal terzo piano), Alberto Partolino, 37 anni, Gianmatteo Cuccu, 31 anni, Marcello Pintori (35), Ambra Meloni (40), Gabriele Durzu (29) Pierpaolo Eriu (53), Nicolas Lugas, Simone Bellu (34); Selma Ben Aissa (34); Roberto Cadelano (56). Destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari Riccardo Stazzu e un altro soggetto.
L’indagine, condotta in una prima fase dal mese di aprile 2017 al mese di settembre 2019, con ulteriore verifica del permanere delle situazioni verificate tra agosto e ottobre 2020, si è sviluppata attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali. Sono state filmate anche le fasi dello spaccio.
Una delle promotrici gestiva lo spaccio in casa, con la collaborazione dei figli minorenni. Tutti, nel sistema, avevano un ruolo: fornitore, corriere, addetto al taglio, custode, vedetta. L'hashish veniva venduto da 4 a 8 euro al grammo. La cocaina a 90-100 euro.
"La gran mole di elementi raccolti fa sì che ricorrano davvero tanti e qualificati elementi significativi della sussistenza del sodalizio come definito dal Testo Unico stupefacenti, difficilmente riscontrati in altre indagini di questa natura", spiegano i carabinieri.
In quei palazzi si sviluppava, quotidianamente e senza interruzione, l’attività di conservazione, preparazione, confezionamento e spaccio delle sostanze stupefacenti. E la contabilità era stringente.