CAGLIARI. Nessuna effrazione, la porta d'ingresso era chiusa, la casa a soqquadro. Ma, al contrario di quanto emerso in un primo momento, non ci sono particolari segni di violenza sul corpo di Mario Romani, 42 anni, trovato morto questa mattina nel suo appartamento al terzo piano di una palazzina al civico 68 di via Cornalias.
A far scattare l'allarme il fratello, che aveva provato più volte a mettersi in contatto con lui senza riuscirci. Un'amica aveva provato a mandare un messaggio a Romani, sabato sera. Ma ha notato che non era stato nemmeno visualizzato. Per ricostruire la dinamica di quanto accaduto nell'appartamento hanno lavorato per tutta la mattina i carabinieri del Ris di Cagliari, con il medico legale Roberto Demontis: "Non ci sono segni di violenza, potrebbe essersi trattato di morte naturale", ha spiegato l'incaricato della Procura. Ma sono necessari ulteriori approfondimenti: la casa è stata messa sotto sequestro e domani sarà eseguito l'esame autoptico.