CAGLIARI. Cagliari capitale dello spaccio? Macché: "È sicura, lo dicono tutti i dati: i reati calano ogni anno e il nostro è uno dei territori in Italia dove è maggiore la capacità d’individuare e punire i responsabili". Il sindaco Massimo Zedda commenta così, anche un po' infastidito, la classifica - pubblicata sul Sole 24 Ore - che dava il capoluogo sardo in cima alla classifica italiana per traffico e commercio di droga. Per il primo cittadino, semplicemente, i calcoli sono sbagliati: "Non è la prima volta", prosegue Zedda, "che si incorre in errori di questo tipo: i numeri diffusi sulla sicurezza sono sbagliati perché si rapportano le denunce calcolate sull'intera vecchia provincia, che non esiste più, al solo numero di abitanti dei 17 Comuni della Città metropolitana, senza calcolare la provincia del Sud Sardegna che ricomprende anche Medio Campidano, Sulcis Iglesiente e la parte restante della ex Provincia". Con i parametri corretti Cagliari sarebbe, nella classifica generale, ottantunesima.
Il primato di Cagliari secondo il Sole 24 Ore, poi ripreso da numerose testate
Il danno, però, è fatto. E il sindaco di Cagliari non ci sta: "Cresciamo dal punto di vista del turismo e dell'accoglienza diffusa. Nessuno dei 400.000 croceristi che sono sbarcati lo scorso anno per visitare la città è stato oggetto di scippi o furti", continua, con una stoccata a chi, soprattutto dal centrodestra, ha commentato i numeri, ma non solo: "Nessun commento per gli interventi che per scopi politici, senza una minima verifica, hanno cavalcato un dato nato da un errore di calcolo, ma spero che chi ha pubblicato il documento rettifichi la comunicazione che crea un danno di immagine a un intero territorio e che non fa altro che aumentare la percezione di insicurezza in una città e in un'area che invece sono sicure, in cui istituzioni e forze dell'ordine collaborano ogni giorno per la tranquillità di tutti".
Cagliari capitale dello spaccio? Zedda furioso: "Falso, dati sbagliati: città sicura"
- Redazione