CAGLIARI. A Montecitorio ieri, lunedì 30 luglio, all'ordine del giorno c'era la discussione generale sul decreto dignità: lui era a Cagliari e in serata, infradito ai piedi e maglietta bianca, si è goduto le leccornie del ristorante Stella Marina di Montecristo, alla Marina. Niente da dire sulla scelta gastronomica: i calamari fritti lì, in via Sardegna, sono leggendari. Per dire: si parla del ristorante seconda casa di Gigi Riva.
Ma lui è Andrea Mura, il velista eletto alla Camera con il Movimento 5 Stelle, poi espulso per le troppe assenze. Da oggi, martedì 31 luglio, è ufficialmente confluito nel gruppo Misto. E oggi, sempre alla camera, c'era il voto per la conversione in legge del decreto Dignità, il primo vero atto di governo del capo politico dei 5 Stelle, Luigi Di Maio. Ma Mura, sul quale si è abbattuta una tempesta mediatica senza precedenti - su di lui, abituato ad affrontare le bufere degli oceani - non c'era nemmeno oggi: anche stasera aveva ai piedi le infradito e, stavolta con una maglietta nera addosso, intorno alle 21 passeggiava al porto di Cagliari. Per difendersi dalle accuse di assenteismo Il velista aveva sostenuto che in realtà le sue assenze non si attestassero intorno al 96%, come indicato dai report della Camera. In questi due giorni, comunque, non ha migliorato la media. E non risultano dimissioni, come chiesto dal Movimento dal quale è stato espulso.