QUARTU. Aveva in casa una serra di marijuana con tanto di impianto di illuminazione e riscaldamento. Così Eugenio Cirina, pensionato di 56 anni di Quartu, è stato arrestato questo pomeriggio dai carabinieri della stazione di Flumini che erano andati nella casa dell'uomo, in via Ortobene, nel litorale quartese, per un normale controllo nei confronti del figlio 28enne agli arresti domiciliari. A tradire il pensionato è stato il fine olfatto dei militari più che insospettiti dal forte e inconfondibile odore di marijuana che arrivava da una struttura fatiscente vicino all'abitazione.
In una piccola stanza sono state così trovate 23 piante di marijuana, alte circa un metro e 30, messe a dimora dentro i vasi e altre 17 piante alte circa due metri nel terreno, nascoste da teli frangivento. In una successiva perquisizione dentro casa è stato scoperto un laboratorio per la coltivazione di marijuana con tanto di serra, sofisticati impianti di areazione, illuminazione e riscaldamento, con lampade a led fluorescenti, ventilatori e termoconvettori elettronici, che garantivano la crescita e la maturazione delle piante fino alla successiva messa in dimora in giardino, il tutto collegato abusivamente alla rete elettrica comunale. Cirina è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. Si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.