CAGLIARI. I Comuni sconfiggono la Regione: Abramo Garau, 66 anni, ex direttore generale della Provincia di Cagliari, è il nuovo amministratore unico di Abbanoa: lo ha deciso l'assemblea degli azionisti della società idrica, 252 Comuni e la Regione. Ma viale Trento aveva indicato un altro nome, quello di Andrea Bossola, Romano, ingegnere di area renziana, che aveva il sostegno del presidente Francesco Pigliaru. Bossola, però, ha incassato solo il 34% dei voti, contro il 48 di Garau. Oggi è stato quindi designato il successore di Alessandro Ramazzotti, che aveva accettato di ricoprire l'incarico gratuitamente nell'ultimo anno.
“Accogliamo con il massimo rispetto la volontà espressa dall’assemblea dei soci di Abbanoa che ha eletto il nuovo amministratore unico nella persona di Abramo Garau a cui formuliamo gli auguri di buon lavoro per un incarico prestigioso e di grande responsabilità. Per la prima volta il voto è avvenuto, sulla base di una specifica previsione normativa, con una diversa distribuzione delle quote con la Regione che ha mantenuto una parte minoritaria del 20% del capitale sociale a vantaggio dei comuni che hanno visto aumentare il loro peso nell’ambito della scelta dell’organo amministrativo”. Così ha commentato l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini. Che in giunta era arrivato su impulso di Paolo Maninchedda, che aveva lasciato proprio la poltrona occupata da Balzarini. Solo che Maninchedda ha puntato sul candidato dei Comuni, il suo successore si è allineato con la giunta. Che è successo? Si sono rotti i rapporti tra i due?
Altro dato: Massimo Zedda ha votato per Garau, Nicola Sanna da Sassari per Bossola. Il centrosinistra che governa le due grandi città della Sardegna si è diviso in due rivoli?