CAGLIARI. La Sardegna saluta per qualche giorno il maestrale e si prepara a vivere la terza ondata di caldo stagionale. Come anticipato ieri avrà vita breve, non attardandosi oltre la giornata di domenica, e non presenterà caratteri di eccezionalità rientrando nella “norma” delle scaldate estive sarde. Alla quota di 1500 metri non si andrà oltre il picco di 25°C atteso nella giornata di sabato sui settori meridionali dell’isola. Al suolo, di conseguenza, i termometri oscilleranno tra i 30°C/34°C dei tratti costieri fino ai 37°C/39°C delle piane e vallate interne (Sulcis, Cixerri, Campidano, interno Oristanese, piana di Ottana e Sassarese).
Il flusso di correnti calde dall’entroterra nordafricano sarà accompagnato da un ingente carico di polveri sahariane in sospensione atmosferica (3500 microgrammi per metro quadro) che, oltre a rendere lattiginosi i nostri cieli, potranno precipitare al suolo tra la giornata di venerdì e sabato quando la perturbazione iberica inizierà il suo moto verso est approssimandosi alla nostra isola e apportando il transito di corpi nuvolosi e qualche debole pioggia. Il consiglio è quello di non lavare l’auto e di attendere almeno la serata di domenica che potrà di nuovo essere fresca per il ritorno del maestrale.