CAGLIARI. Fornivano ai migranti documenti falsi per attestare la regolarità del loro soggiorno in Sardegna. Dovranno rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e violazione della legge sui rapporti tra datori di lavoro e immigrati extracomunitari i 25 indagati nell'inchiesta giudiziaria dei pm Danilo Tronci ed Enrico Lussu. Dopo quattro anni di intercettazioni è stato smascherato il gruppo criminale che falsificava documenti del lavoro, dell'affitto e del fisco per gli extracomunitari sbarcati nell'Isola. Tra i responsabili spuntano i nomi di Giancarlo Giacomini, il "mago" celebre negli anni ottanta finito a processo per un'evasione miliardaria, e sua figlia Sabrina, che "gestiva" il business dei falsi documenti. Tutti i dettagli nel servizio.