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CAGLIARI. I boxisti del mercato di piazza Nazzari a Cagliari si preparano ad affrontare il primo Natale nella sede provvisoria.
Seppure i commercianti dichiarino che a “Natale va sempre bene” quando si parla di affari, il calo della clientela si avverte nella nuova sede.
Sono passati poco più di nove mesi dal 18 marzo, giorno in cui è iniziato ufficialmente il trasloco dalla storica sede del mercato di San Benedetto e i boxisti iniziano già a tirare le somme su quanto prodotto fino ad ora. Se c’è chi ha imparato a gestire le proprie vendite nel nuovo mercato e vede il lato positivo degli affari nel periodo natalizio, c’è anche chi nota la differenza di affluenza tra il due sedi. “Natale, gira che rigira, va sempre bene come vendite. Sono gli altri giorni, fuori dal periodo natalizio, che è un po’ più dura in questo mercato. Bisogna sapere come lavorare qui, abbiamo preso le misure e sappiamo quando si lavora meno, in modo tale da caricare meno con la merce. Passerà un anno e mezzo”, spiega il boxista Andrea Corda.
“Nell’altro mercato sicuramente si vendeva molto di più – fa sapere Maurizio Loi, commerciante – diciamo che quest’anno non è andata male, ma non è andata neanche bene. L’importante è lavorare”.
“Io dico che è positivo, la gente continua a venire. Certo non è una struttura meravigliosa, però l’importante è lavorare. Penso che sia positivo come Natale 2025 e primo qui nel mercato provvisorio”, ha detto la boxista Licia Putzu.
Non solo i boxisti, a prepararsi per le vacanze natalizie sono anche i cittadini che già da questa mattina hanno iniziato a fare i conti con le spese per il cenone e pranzo di Natale. Tra i prodotti più gettonati, come al solito, gamberetti e gamberoni, che vanno dai 30 ai 75 euro al kg, ma anche agnello e il classico maialetto, che ha subito, seppur piccolo, qualche rincaro, arrivando a costare fino a 22 euro al kg. “Il gambero è molto richiesto, ma anche il polpo ma anche calamari e qualche orata. Si parte dai gamberi piccoli a 30 euro fino a quelli grandi a 75 euro”, fa sapere Corda.
“I prodotti che chiedono di più le persone sono maialetto e l’agnello, ma anche il capretto, anche se meno”, ha detto Loi.
“I prodotti sono sempre gli stessi: maialetto, trattalie, agnello e molte salsicce. Il maialetto questa settimana è salito a 22 euro, invece l’agnello a 17,50 euro con l’aggiunta di testina o coratella”, spiega Putzu.














