TURISMO. "Siamo pronti a collaborare con la Regione per migliorare le politiche di accoglienza in Sardegna". È il messaggio che lancia il Consorzio Sardegna Costa Sud, che ha deciso di elaborare i dati diffusi recentemente dall'assessorato regionale al Turismo e lancia una piattaforma InfoPoint Wi-Fi per l'informazione turistica e la promozione territoriale.
Infatti da una parte è vero che gli arrivi e le presenze rispetto al 2015 sono aumentati (l'elaborazione è riferita al 2016) del 10,4 e dell'8,9 per cento, ma secondo i rappresentanti del Consorzio Sardegna Costa Sud, rappresentati da Martino Di Martino, "sul marketing territoriale non ci si può soffermare di fronte a dati genetici, ma serve analizzare comune per comune e quindi fare valutazioni mirate".Per avere un quadro maggiormente chiaro, con gli obiettivi di affinare gli strumenti di marketing, con la collaborazione di Sintur Sinergie Turistiche, il Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud ha elaborato i dati ufficiali rilasciati dalla Regione e dalla Provincia di Cagliari per capire quale sia stato l'andamento turistico nei maggior centri del Sud Sardegna, ovvero Cagliari, Villasimius, Pula, Muravera, Domus de Maria e Castiadas (che rappresentano l'84 per cento del flusso turistico della provincia di Cagliari).
Le presenze. È emerso che i tedeschi sono i più presenti, c'è stato un boom di polacchi ma calano i turisti spagnoli. In provincia di Cagliari in particolare le presenze sono state pari a 2 milioni 766 mila, il 63,3 per cento costituite da turisti italiani (un milione 752 mila) e per il 36,7 per cento da turisti stranieri (1 milione 13 mila). Il 13,6 per cento dei turisti italiani è composto da sardi (209 mila) che scelgono il sud della loro regione quale località in vacanza. Rispetto alla media regionale, che ha fatto emergente una crescita degli arrivi dell'8,9 per cento e delle presenze del 10,4 per cento, il turismo nella provincia di Cagliari è cresciuto meno che gli altri territori, con un più 7,43 per cento negli arrivi e un più 5,75 nelle presenze. Si tratta della terza peggior performance, preceduta solo dal dato negativo (meno 0,83 per center nelle presenze e appena un più 0,24 per cento negli arrivi della provincia di Sassari e da quello dell'Ogliastra (più 3,73 per cento nelle presenze e più 4,34 negli arrivi). I territori che sono cresciuti di più in termini percentuali sono il Medio Campidano (più 16,31 di arrivi e più 27,68 per cento di presenze), Nuoro (15,21 e 19,53 per cento), Carbonia-Iglesias (14,29 e 16,05), Olbia-Tempio (14,01 e 16,10), Oristano (più 9,86 negli arrivi e più 11,10 nelle presenze).
Muravera è stata la località più frequentata con il 28 per cento delle presenze (solo nel mese di agosto ha superato 200 mila presenze), seguita da Villasimius con il 21 per cento, Cagliari con il 20, Pula con il 13, Castiadas con l'11 e Domus de Maria con il 7 per cento. I tedeschi sono stati i turisti più presenti con oltre 276 mila presenze), seguiti dagli svizzeri (181 mila) e dai francesi (101 mila). A seguire i turisti del Regno Unito (100 mila), della Russia (57 mila), dell'Austria (43 mila), della Polonia (31 mila), dei Paesi Bassi (29 mila), della Spagna (20 mila) e del Belgio (19 mila).
Piattaforma InfoPoint Wi-Fi. "Dove si può andare a mangiare ? Quali sono le spiagge più belle? Quale è il piatto tipico?". Sono spesso le domande che si fanno i turisti quando arrivano in un territorio, e per raccogliere in un unico portale e migliorare la qualità del servizio, il Consorzio ha deciso di puntare sulla promozione e l'informazione e mette a disposizione di ogni associato la piattaforma InfoPoint Wi-Fi (www.infopointwifi.com) e diffondere gratuitamente informazioni sulle strutture turistiche e sul territorio. Per adesso i dispositivi installati nel sud Sardegna sono circa una ventina ma l'obiettivo è quello di estendere il servizio a tutto il territorio regionale.