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CAGLIARI. Fabio Pisacane, squadra e dirigenti della Primavera del Cagliari sono stati ricevuti oggi in Sala consiliare, del Municipio del capoluogo, dalla vice sindaca Maria Cristina Mancini affiancata da Marco Benucci, Giuseppe Macciotta, Luisa Giua Marassi e Michele Boero.
“Una straordinaria impresa che ha saputo dare lustro e prestigio alla città di Cagliari. Con sacrificio, passione e spirito di squadra, avete scritto una pagina memorabile dello sport cittadino, offrendo un esempio prezioso per i giovani, affinché possano credere nei propri sogni e coltivare con impegno le proprie passioni”.
Queste le parole affidate alle pergamena ricordo con la quale il Comune di Cagliari ha reso omaggio alla squadra del Cagliari Calcio Primavera che ha vinto l'edizione 2025 della coppa Italia di categoria lo scorso 9 aprile.
Ad accogliere nel Palazzo civico di via Roma la comitiva rossoblù, guidata dal direttore generale Stefano Melis e dall'allenatore Fabio Pisacane è stata la vice sindaca di Cagliari, Maria Cristina Mancini che, dopo aver portato i saluti del sindaco Massimo Zedda, si è complimentata con lo staff tecnico, la dirigenza e i ragazzi per la vittoria del trofeo.
Un prestigioso successo a livello nazionale, ottenuto con una grande prova di forza in casa del Milan in una finale vinta per 3 reti a 0 (reti di capitan Vinciguerra, Bolzan e Trepy) all'Arena Civica Gianni Brera.
Con la Coppa Italia a fare da sfondo alla cerimonia nella Sala consiliare del Municipio, il Cagliari ha donato alla vice sindaca Mancini una maglia celebrativa del successo mentre la rappresentante dell'amministrazione ha voluto consegnare la pergamena ricordo e una stampa raffigurante la skyline della città.
Presenti all'incontro anche il presidente del Consiglio comunale, Marco Benucci, gli assessori Giuseppe Macciotta e Luisa Giua Marassi e il presidente della Commissione Sport, tempo libero e impiantistica, Michele Boero.
“Siete un esempio – ha commentato l'assessore Macciotta – di come grazie al lavoro e alla serietà si possano raggiungere risultati così importanti. E mi auguro di avervi presto di nuovo qui per festeggiarne altri”.
“Sappiamo – ha aggiunto il presidente Benucci – che dietro un risultato sportivo di questo livello c'è tanto lavoro e parecchio sacrificio, quindi non possiamo che farvi i nostri complimenti”.
“Ringrazio di cuore – l'intervento di un emozionato Fabio Pisacane - l'amministrazione comunale e il sindaco Massimo Zedda che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Siamo qui, nella casa della città per testimoniare quanto sia grande il valore di questo trofeo. Ma i miei ringraziamenti vanno anche ai ragazzi che abbraccio tutti. Li invito a portare dentro tutto quei valori che noi dello staff abbiamo provato a trasmettergli. Per me è un onore essere identificato come sardo e ho cercato di portare con me quello che mi hanno insegnato tutti i giocatori che prima di me hanno vestito questa maglia”.
Complimenti da parte di tutti i rappresentanti dell'amministrazione cittadina non solo per la conquista della trofeo ma anche per le attività sociali che il club continua a svolgere accanto al comune.
“Dobbiamo ringraziarvi – ha precisato l'assessora Giua Marassi – perché ci avete spesso affiancato nelle iniziative a tutela dell'ambiente diventando un esempio per i ragazzi della vostra età”.
A chiudere gli interventi del comune è stato Michele Boero. “Mi piacerebbe rivedervi protagonisti nel nuovo stadio di Cagliari. Anche perché voi siete la dimostrazione che quando si crede nei giovani, i risultati arrivano. E grandi meriti vanno al vostro allenatore che è riuscito a trasferire i valori che aveva da giocatore: impegno e spirito di sacrificio ma soprattutto il concetto che niente è impossibile”.
Seduti nei posti solitamente occupati dai consiglieri comunali, i ragazzi della Primavera hanno ascoltato con grande attenzione i complimenti e i ringraziamenti di cui erano oggetto. Per tanti di loro si è chiuso un ciclo e ora dovranno provare a tuffarsi nel mondo del professionismo, andando a caccia della loro dimensione.
“Questa – la conferma del DG Melis – deve essere una nuova partenza importante. Si è creato un legame forte, emozionante e meraviglioso tra la gente e il nostro club ma anche con le istituzioni. Ambizione non è una parola che ci spaventa e ci auguriamo che tanti di questi ragazzi possano proseguire la loro carriera con noi”.
Il giudice inappellabile sarà, come di consueto, il rettangolo di gioco che deciderà chi potrà fare questo mestiere ad alti livelli anche nel mondo dei grandi. Ma intanto il Cagliari si gode questo traguardo che ha portato in alto il nome di Cagliari e di tutta la Sardegna nel resto dell'Italia del pallone. Per il quale hanno dato un grande contributo anche il direttore sportivo delle giovanili, Pierluigi Carta e il direttore tecnico della Primavera, Roberto Muzzi, ex bandiera rossoblù.