CAGLIARI. Centinaia di dipendenti del call center WindTre cagliaritano si sono ritrovati a Marina Piccola per sensibilizzare l'opinione pubblica verso la loro vertenza: con la fusione delle compagnie Wind e Tre è emersa la volontà dell'azienda di esternalizzare il servizio clienti, svolto nei call center (su 900 dipendenti in tutta Italia 400 lavorano a Cagliari). La preoccupazione dei lavoratori è quella di essere estromessi dalla casa madre, con la più totale incertezza sul loro futuro. E le banche stanno iniziando a chiamare chi tra loro ha contratto un mutuo: l'allarme è altissimo.
NEL SERVIZIO LE INTERVISTE AI LAVORATORI