QUARTU. Basta movida senza controlli, con discoteche non autorizzate che fanno proseguire le serate fino all'alba. Questa è la linea annunciata dal sindaco di Quartu, Stefano Delunas, all'indomani dell'incendio che ha devastato l'Oasi Sette Vizi, sul litorale quartese. Il locale aveva perso le concessioni: il Comune le aveva revocate, la Questura aveva stilato un dettagliato rapporto su irregolarità e violazioni. I proprietari della discoteca sulla spiaggia stavano per riaprire lo stesso, ma l'incendio ha bruciato ogni dubbio. E così, dopo anni di quasi totale mancanza di regole - o di controlli per farle applicare - Delunas ha deciso di provare a mettere una pezza: "Entro questo fine settimana firmerò una ordinanza sindacale per mettere ordine agli orari degli eventi, spettacoli musicali e di musica dal vivo al Poetto di Quartu", ha spiegato il sindaco, aggiungendo che "sarà molto chiara la differenza tra le serate cosiddette di 'intrattenimento musicale' con quelle definite come 'serate danzanti'. Terrà conto delle norme sull'inquinamento acustico e di tutte le norme regionali e nazionali che entrano in gioco per regolamentare in maniera chiara ed inequivocabile la cosiddetta 'movida'. I concessionari demaniali e retrodemaniali", ha concluso il primo cittadino quartese, "convocati due settimane fa al Comune, sono già al corrente di questa mia decisione. A loro chiedo di rispettare, fin da questo prossimo weekend, le norme che tendono anche a salvaguardare tutti i cittadini".
NEL VIDEO L'INTERVISTA AL TITOLARE DEL LOCALE, QUESTA MATTINA, DOPO L'INCENDIO