SESTU. Era accusata di abusi sessuali su un'alunna della scuola dove lavorava. Non ha retto alla vergogna: Agnese Usai, ex bidella di 64 anni, si è suicidata nella sua casa di Sestu. "La gente è solo capace di giudicare. Sono innocente": questo il testo del biglietto trovato accanto al corpo, scoperto lunedì notte. La notizia è riportata su L'Unione Sarda in edicola oggi. Secondo la dettagliata ricostruzione del cronista Francesco Pinna l'ex bidella aveva di recente ricevuto un avviso di conclusione delle indagini nate dalle accuse di una bambina che ha sostenuto di essere stata toccata in bagno da lei. La Usai ha sempre negato ogni responsabilità. Anche l'inchiesta - condotta attraverso intercettazioni e la raccolta di altri elementi - non avrebbe fatto emergere ulteriori elementi a suo carico. Solo che la presunta vittima, durante un incidente probatorio, ha confermato tutte le accuse. Da qui la mancata archiviazione del fascicolo e la notifica degli atti alla Usai. Che ha deciso di farla finita.
"La gente sa solo giudicare, sono innocente": pedofilia, ex bidella di Sestu si suicida
- Redazione
- News