CAGLIARI. Ci sono i negozi, le attività commerciali, i locali. Ma quell'angolo tra via Oristano e via Eleonora D'Arborea è diventato anche l'unico punto utile per il carico e scarico delle merci per tutta via Garibaldi. Così i mezzi si parcheggiano lì durante le operazioni. E succede che negozi come la Città del Sole rimangano a lungo coperti dai camion mentre gli operatori consegnano la merce alle varie attività. Una situazione che preoccupa, e non poco, Sarah Paolucci, che alla Città del Sole ci lavora.
La Paolucci con le colleghe ha già vissuto momenti difficili legati alla riqualificazione di via Garibaldi. E chiede un intervento del Comune affinché la sua attività non venga penalizzata da questa disorganizzazione logistica: "L'angolo tra via Oristano e via D' Arborea è ormai l'unico punto di scarico merci che serve via Garibaldi", spiega, " Però in questo stesso punto sussistono attività commerciali, come Città del sole, Crilly, Fioreria Daisy, Zerosedici che quotidianamente sono "murate" e quindi invisibili o difficilmente raggiungibili dalla clientela.
In questi termini diventa difficile andare avanti e proseguire qualsiasi attività. Negli ultimi tre anni abbiamo subito il cantiere dei mezzi di lavoro e inerti per il rifacimento della Via Garibaldi, che ha contribuito, associato ad altri fattori concorrenti, ad una flessione e quindi alla chiusura e licenziamento delle mie colleghe e mio, avvenuto il 18 aprile 2017. Francamente auspico che questo problema venga risolto dall'amministrazione cittadina perché vedere morire attività commerciali cittadine equivale ad una sconfitta per tutta la comunità".