CAGLIARI. La buona notizia è che da Castello sono scomparse le vecchie condotte arrugginite che limitavano l'erogazione dell'acqua nel quartiere più alto di Cagliari. La cattiva è che per cambiarle oggi è stato necessario bloccare il servizio e tanti, troppi residenti, non sapevano nulla: Abbanoa ieri ha dato comunicazione dello stop all'erogazione attraverso i canali istituzionali, ma gli abitanti e coloro che a Castello lavorano sono stati presi alla sprovvista. Nelle chat dei genitori della scuola di Santa Caterina ha anche iniziato a circolare la voce che la scuola oggi avrebbe potuto chiudere. E alcuni titolari dei locali hanno abbassato la serranda: "Nessuno ci ha avvisati", dicono nel rione, "e le comunicazioni, per chi legge sui siti, non possono arrivare con un solo giorno di preavviso".
I disagi erano previsti dalle 8,30 fino alle 17: era questa l'ora prevista da Abbanoa per la conclusione dei lavori. Ma le squadre hanno fatto più in fretta: l'acqua è tornata dopo le 13. "L’intervento non era più rinviabile", spiegano dalla società di gestione del servizio idrico, "le vecchie tubature, con almeno cinquant’anni d’attività alle spalle, erano ormai arrugginite, corrose e piene di incrostazioni tanto da limitare la pressione dell’acqua distribuita nel quartiere. La loro sostituzione è stata quindi inserita nell’ambito del “Progetto Cagliari” che l’amministrazione comunale sta portando avanti in collaborazione con Abbanoa: dove si interviene per il rifacimento delle pavimentazioni stradali vengono eseguiti anche tutti gli interventi di efficientamento e sostituzione integrale dei vecchi sottoservizi".