CAGLIARI. Armistizio fra Massimo Cellino da una parte e il Comune di Cagliari e l'Ersu dall'altra: non esistono più battaglie giudiziarie che bloccano la costruzione del campus universitario di viale La Playa, sui terreni dell'ex Sem. Si è conclusa con una transazione tra Eleonora Immobiliare (società riconducibile all'ex patron rossoblù) e il municipio una lunga e complessa vicenda giudiziaria- fatta di ricorsi e denunce per abusi edilizi - che si basava su servitù di passaggio contestate. cancelli che bloccavano il passaggio dei mezzi e serbatoi dell'acqua piazzati senza autorizzazione: sembrano minuzie, ma bloccavano la realizzazione della residenza universitaria. Per capire: l'11 aprile davanti al Tar si sarebbe dovuta celebrare l'udienza di discussione del ricorso di Eleonora immobiliare contro tutti i provvedimenti che ne hanno autorizzato la costruzione, dal 2011 a oggi. Invece ora c'è il patto.
La materia del contendere prende forma nel 2002 quando la Eleonora Immobiliare costituì una servitù di passaggio a favore della Edlia costruzioni Spa: si parla delle aree della ex Sem. la prima società è di Cellino, la stessa che è proprietaria della vecchia sede del Cagliari lì accanto. Poi inizia una giro di passaggi di quote, spuntano dei cancelli sulla strada che era stata concessa, la Eleonora piazza dei serbatoi su uno spazio che intanto è passato dalla Edilia all'Ersu (sotto il controllo del Comune), che nell'ex Sem deve costruire il campus. La vicenda è complessa. In sintesi: una particella catastale su cui la società della famiglia Cellino vanta dei diritti - che finisce nelle mani di una società di leasing - blocca l'avvio dei lavori da parte dell'ente per il diritto allo studio.
Iniziano le battaglie giudiziarie. Il Comune contesta gli abusi edilizi, ne chiede la rimozione immediata. Eleonora Immobiliare, da parte sua, va al Tar per bloccare il campus. Sembra uno stallo alla messicana, dove tutti puntano le pistole su tutti. Fino alla transazione, che il Comune ha benedetto oggi con una determinazione del dirigente della Pianificazione territoriale Salvatore Farci: L'Ersu tollera i serbatoi, i cancelli che sbarravano il passaggio verso lo spazio del cantiere non saranno più un problema per nessuno e tutti rispetteranno le diverse proprietà, Eleonora immobiliare potrà fare manutenzione sui contenitori dell'acqua. E rinuncia ai suoi ricorsi. Fine di una vicenda che sa tanto di lite condominiale. Ma bloccava un investimento da decine di milioni di euro.