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CAPOTERRA. Si era introdotto nel parcheggio riservato ai dipendenti del Comune di Capoterra e con un coltello aveva minacciato i presenti per farsi consegnare una somma di denaro che riteneva gli fosse dovuta dal sindaco e dai servizi sociali. A finire in manette con l'accusa di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale un 49enne del posto, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo era in stato di evidente alterazione psicofisica: le sue urla e l’atteggiamento minaccioso avevano destato forte preoccupazione tra i presenti, alcuni dei quali, conoscendo personalmente un carabiniere che si trovava libero dal servizio nei pressi del Municipio, lo avevano raggiunto chiedendo aiuto.
Il militare, in abiti civili e completamente disarmato, si è trovato davanti a una scena che non lasciava margini di attesa. Pur non indossando la propria divisa, ha compreso immediatamente la gravità del pericolo per i cittadini e, senza esitazioni e senza preoccuparsi per la propria incolumità, è intervenuto per riportare la situazione sotto controllo. È riuscito quindi a disarmare l’uomo e a contenerlo in sicurezza, scongiurando il rischio che qualcuno potesse rimanere ferito.
La sua azione tempestiva ha consentito di neutralizzare la minaccia prima dell’arrivo della pattuglia nel frattempo chiamata in supporto.
Arrivati sul posto, i carabinieri hanno completato la ricostruzione dell’intera vicenda e assicurato l’uomo, senza che alcuno riportasse ferite. Il soggetto è stato quindi accompagnato in caserma e, terminate le formalità di rito, trasferito nel carcere di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.














