CAGLIARI. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in Prefettura a Cagliari. Il tema dell’incontro è sicurezza.
Il primo ad arrivare è il sindaco Massimo Zedda che ha anticipato uno dei problemi generali della città: rafforzare i presidi di sicurezza delle forze dell’ordine, dopo che, da tempo, il capoluogo è segnato da turbolenze tra giovani, liti tra persone che nel peggiore dei casi sfociano in omicidi e femminicidi.
Per il primo cittadino non si tratta di problemi strettamente legati al capoluogo, ma a tutta la Sardegna, dove restano alti i casi dí pedopornografia e prostituzione. Zedda è tornato a parlare anche dell’esperimento della zona rossa in piazza del Carmine, istituito il 17 settembre scorso dalla durata di 60 giorni (terminato oggi). Il sindaco ha fatto sapere che continuano i colloqui con il prefetto Giuseppe Castaldo per valutare una ripetizione della misura di sicurezza.
Tra gli argomenti di dibattito durante l’incontro col ministro Piantedosi spazio anche al centro di permanenza per il rimpatrio di Monastir, dove si registra una carenza di organico, e il trasferimento in Sardegna dei detenuti sotto il regime del 41-bis. Ultimo, non per importanza, anche il problema delle droghe.













