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CAGLIARI. Verrà effettuato un sopralluogo dei Ris, nei prossimi giorni, nel canyon di Tuvixeddu a Cagliari, lì dove nel 1995 fu trovato il corpo di Manuela Murgia, la sedicenne il cui caso è stato riaperto dopo 30 anni. Un accertamento tecnico che verrà fatto, ovviamente, nella massima riservatezza, ma necessario per il proseguo delle indagini.
I Ris, fa sapere l'avvocato delle sorelle di Manuela Murgia, Giulia Lai, dovranno infatti confrontare i tipi di materiale riscontrati sugli indumenti di Murgia e quelli presenti all'interno del canyon. Un sopralluogo quindi finalizzato a individuare e verificare se ci sia corrispondenza.
Sul giallo di Murgia si sono riaccesi i riflettori quando la Procura ha disposto la riapertura delle indagini con l'ipotesi di omicidio, e non più suicidio. Un caso che da 30 anni aspetta verità e giustizia. Quella che cercano da ormai troppo tempo i genitori, le due sorelle e il fratello della sedicenne.











