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GONNOSFANADIGA. È stato sorpreso mentre tentava di forzare le cassette delle offerte della chiesa: a finire in manette un diciannovenne di Gonnosfanadiga, che sarebbe stato il presunto responsabile di una serie di furti avvenuti negli ultimi mesi nella chiesa del Sacro Cuore, nel paese del Medio Campidano.
Il parroco aveva dovuto fare i conti recentemente con ripetuti episodi di furto delle offerte destinate al sostentamento della comunità. Preoccupato dal ripetersi delle intrusioni, aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione locale, che già al primo intervento avevano analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza parrocchiale riuscendo a individuare il presunto responsabile e a ricostruire le modalità dei colpi. In quella circostanza i militari avevano predisposto un servizio di appostamento che portò all’arresto del giovane sospettato, poi rimesso in libertà nell’immediatezza per la tenuità del fatto, dopo aver restituito al parroco la modesta somma sottratta.
Nonostante il primo arresto,però, i furti non si sono fermati. Nella serata di ieri, a seguito dell’ennesima segnalazione del parroco, i carabinieri hanno predisposto un nuovo servizio di osservazione in abiti civili che ha consentito di sorprendere nuovamente lo stesso giovane, un 19enne disoccupato del posto. Il ragazzo era stato colto nell’atto di forzare altre cassette delle offerte, riuscendo ad appropriarsi di oltre 130 euro in banconote e monete, subito recuperati e restituiti al sacerdote.
Questa volta, terminate le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata di oggi.