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CAGLIARI. “Abbiamo discusso delle difficoltà legate alla precarietà e alle graduatorie per la stabilizzazione. Alcuni passi avanti ci sono già stati, come l’assunzione di 46 Oss, ma sappiamo che non basta e che servono risposte per i restanti 81”. Sono le parole della presidente della Regione Alessandra Todde al termine della riunione, che si è svolta nel pomeriggio di oggi, con il oss precari. Presente anche l’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi.
Tre giorni fa, il 16 settembre, gli operatori sanitari si erano riuniti e accampati nuovamente davanti alla sede del Consiglio Regionale a Cagliari per chiedere la stabilizzazione del contratto. Alla base della nuova protesta le mancate assunzioni da parte degli oss precari che fanno parte della graduatoria di stabilizzazione. Di questi, solamente 9 sono stati assunti da luglio del 2024.
“È stato un confronto franco e costruttivo, dopo quelli del 15 luglio e quello preliminare ad oggi, del 16 settembre, in assessorato, per affrontare criticità e prospettive”, ha detto Todde.
Durante la riunione sono stai affrontati tre punti: lo scorrimento delle graduatorie di stabilizzazione, la disponibilità dello spazio in organico per gli oss all’interno delle Asl e il monitoraggio di eventuali comportamenti scorretti da parte di queste ultime.
“Comprendo le preoccupazioni e la frustrazione, ma stiamo lavorando per soluzioni equilibrate e sostenibili, nel rispetto delle regole e delle persone: metà assunzioni dalle graduatorie e metà stabilizzazioni. Il nostro impegno resta quello di dare risposte concrete, con trasparenza e tutele per tutte e tutti”, conclude la presidente.