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CAGLIARI. Un racconto umano, che arriva da un'esperienza personale, in questo caso un ricovero durato circa due mesi al Brotzu di Cagliari, in Chirurgia generale: Francesca Melis, 55enne parla di un personale sanitario professionale e umano, ma allo stremo delle forze, in un sistema che, chiunque legga un qualsiasi giornale o testata online lo sa, sembra essere allo stremo.
La sua è una lettera aperta, che riportiamo nella sua interezza di seguito. Un'esperienza personale, di cui Melis fa una cronaca ed elenca le criticità rilevate. Pareri, occorre ricordarlo, di una paziente che ha vissuto in prima persona il suo ricovero.
"Durante il mio ricovero di quasi due mesi presso l'ospedale Brotzu, ho avuto modo di constatare le difficili condizioni in cui versava il reparto di chirurgia generale. Nonostante la professionalità e l'umanità del personale sanitario, ho riscontrato diverse problematiche che ritengo debbano essere portate all'attenzione dell'opinione pubblica.
Mancanza di personale: il reparto era sovraccarico di pazienti, con oltre 40 persone divise in due corsie, e solo due infermieri, uno per corsia. In totale, gli infermieri erano solo 17, un numero chiaramente insufficiente per garantire un'assistenza adeguata. Gli infermieri erano costretti a fare doppi e anche tripli turni, anche due notti di seguito, il che li rendeva molto stanchi e influiva sulla qualità dell'assistenza.
Mancanza di attrezzature: in una stanza con 4 letti, solo uno aveva l'ossigeno. Quando c'era bisogno di ossigeno per altri pazienti, gli infermieri dovevano andare a prendere le bombole, il che ritardava l'assistenza.
Gestione delle urgenze: gli infermieri spesso si trovavano a gestire le urgenze da soli, senza supporto, e dovevano aspettare i rinforzi. Questo è particolarmente preoccupante per i pazienti intubati che richiedono un monitoraggio continuo e non possono essere lasciati senza assistenza adeguata.
Pazienti intubati nel reparto: ho visto pazienti intubati che sarebbero dovuti essere in rianimazione, ma che erano stati lasciati nel reparto di chirurgia generale. Questo è inaccettabile, poiché il reparto non è idoneo per questo tipo di pazienti.
Presenza di animali nocivi: ho visto blatte e piccioni nel reparto, il che è inaccettabile in un contesto sanitario.
Mancanza di letti adeguati: nonostante una precedente denuncia per i letti rotti, non sono stati sostituiti nel nostro reparto.
Ritengo che queste condizioni siano inaccettabili e che debbano essere migliorate per garantire la dignità e la sicurezza dei pazienti. Spero che la mia denuncia possa contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità competenti su queste problematiche."