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CAGLIARI. "Nella nuova continuità aerea contano anche i legami familiari". Lo ha annunciato la presidente della Regione Alessandra Todde.
"Come sarda di rientro, conosco bene le difficoltà di chi vive fuori dall’isola e vuole tornare a trovare i propri cari. Troppe volte ho dovuto affrontare prezzi proibitivi e difficoltà nel trovare posti disponibili sui voli, a causa di un modello di continuità territoriale che per anni ha ignorato i legami affettivi con chi vive lontano dalla Sardegna", ha scritto su una nota.
"Per questo sono contenta che nel nuovo modello di continuità aerea si sia potuto pensare a chi é legato alla Sardegna e vuole venire a trovare i propri parenti, senza spendere cifre impossibili e con attenzione sui posti disponibili.
Sono state introdotte nuove categorie di utenza: quella dei residenti fuori dall’isola che abbiano rapporti di parentela con soggetti residenti in Sardegna: di primo grado (genitori e figli; fratelli e sorelle); di secondo grado (nonni e nipoti abiatici: ovvero i figli dei figli); di terzo grado (zii e nipoti; bisnonni e bisnipoti).
Attualmente la tariffa è intera, ma il nuovo progetto prevede l’acquisto del biglietto con lo sconto residenti, maggiorato del 30%.
Sono consapevole che c’è ancora molto da fare, da migliorare, da correggere. Ce lo ricordate giustamente ogni giorno. Ma abbiamo ottenuto un miglioramento e una base di discussione da cui partire", conclude Todde.