CAGLIARI. È morto Stefano Mameli, per anni segretario regionale di Confartigianato Sardegna e poi direttore generale della Città metropolitana di Cagliari fino al 2024. Aveva 49 anni. Si è spento questa mattina dopo due anni di lotta contro un brutto male. Originario di Villaspeciosa, dopo l'incarico alla città metropolitana era diventato responsabile della direzione generale del Consorzio industriale provinciale di Cagliari.
Laureato in scienze politiche, era specializzato nell'attuazione di progetti di sviluppo locale e pianificazione strategica, oltre all’impegno in Confartigianato Sardegna, l’ex segretario nel suo curriculum ha annoverato anche la collaborazione con numerose amministrazioni pubbliche nazionali e regionali.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social per la sua scomparsa. E Confartigianato Sardegna scrive: "Il Presidente Giacomo Meloni, il Segretario Regionale, Daniele Serra, insieme ai dirigenti regionali e territoriali, ricordano l’instancabile e contagioso entusiasmo e il continuo impegno profuso anche per il rilancio, la valorizzazione, la crescita e lo sviluppo delle 35mila imprese artigiane sarde, con in primis le imprenditrici e gli imprenditori, che negli anni è avvenuto attraverso iniziative e progetti ma anche con gli stretti rapporti con l’Università. Tra le tante iniziative intraprese dall’ex Segretario di Confartigianato, con una particolare attenzione verso le imprese giovanili e l’export, quelle per il rifinanziamento delle Leggi artigiane, per il credito alle piccole imprese e la tutela dei consorzi fidi artigiani, per l’internazionalizzazione delle aziende, per l’agroalimentare artigiano, per il contrasto all’abusivismo, per il passaggio generazionale tra titolari di imprese e figli e per la crescita delle imprese femminili".