CAGLIARI. Oltre mille pazienti affetti da Hiv, provenienti da tutta la Sardegna, in difficoltà. A causare lo scompiglio tra gli ammalati è il trasferimento del centro Hiv dal policlinico Universitario di Monserrato all’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari, avvenuto in 48 ore e senza nessun preavviso. Una situazione che sta creando notevoli disagi tra i pazienti, molti dei quali hanno difficoltà ad andare da un presidio ospedaliero all’altro per ritirare i farmaci. “Una situazione abbastanza difficile per le persone recarsi in due presidi ospedalieri diversi. Noi come Lila ormai abbiamo preso atto che il centro sia stato trasferito qui, abbiamo mandato una comunicazione all’azienda chiedendo ri divedere quelle che erano state le modalità del trasferimento e di pensare ad un’altra situazione che favorisca i pazienti, per non farli spostare da un ospedale all’altro”, ha detto la presidente dell’associazione Lila Brunella Mocci.
Una situazione che, a detta di Mocci, presente al sit-in di questa mattina di fronte all’ospedale San Giovanni di Dio, starebbe minando il diritto alla cura dei pazienti. Per questo motivo l’associazione chiede che oltre alle prescrizioni della terapia, vengano distribuiti i medicinali al presidio ospedaliero cagliaritano. “Il paziente deve essere aiutato nel mantenimento della terapia, perché un paziente in terapia è un paziente che non può più contagiare l’Hiv a nessuno e uno non più in terapia può diventare un soggetto che continua a trasmetterlo ai propri partner” - dice Brunella Mocci – “Vogliamo che si trovi un compromesso che i farmaci vengano portati qui, così come ogni giorno vengono portati tutti i prelievi al policlinico”.
AGGIORNAMENTO: Si parla di incontro positivo questa mattina tra Vincenzo Serra, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e una delegazione della Lila sul trasferimento del centro Immunologia e terapia antivirale al San Giovanni di Dio avvenuto ai primi di aprile. Lo fanno sapere dalla Regione.
La delegazione della Lila ha spiegato al commissario le problematiche relative alla distribuzione dei farmaci. Il manager si è impegnato a verificare la situazione e a trovare una soluzione che consenta ai pazienti di evitare spostamenti da un ospedale all’altro. «L’incontro è stato positivo – spiega Serra – e dimostra che grazie al confronto le problematiche possono essere affrontate con più facilità. Le associazioni dei pazienti sono molto importanti e il dialogo è sicuramente lo strumento migliore per trovare intese e soluzioni».
Secondo Brunella Mocci, presidente di Lila Cagliari, «l’incontro è stato positivo e di reciproco ascolto. Il commissario è stato disponibile, in una lunga riunione, a valutare insieme le possibili alternative e questo ci fa molto piacere. Attendiamo fiduciosi sviluppi positivi rispetto alla nostra richiesta».