CAGLIARI. In una vasta operazione a Cagliari contro la malamovida nel centro storico e nel quartiere della Marina, i carabinieri hanno scoperto un laboratorio di droghe sintetiche. Per l’operazione, denominata “Setaccio”, sono stati impiegati decine di militari per contrastare furti, rapine ed aggressioni.
È stato arrestato un 40enne di Cagliari, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, sorpreso in flagranza con più di una dose di ketamina pronta per essere ceduta. I carabinieri hanno poi perquito la case dell'uomo dove hanno trovato quasi tre etti di ketamina, altrettanti di Mdma, oltre un etto di cocaina, un etto di hashish e 16 grammi di marijuana.
I carabinieri hanno scoperto un vero e proprio “laboratorio casalingo” dove, al posto di alambicchi e provette, venivano usate padelle e contenitori di fortuna, con i quali trasformare la ketamina liquida in cristalli per poi poterla dividere in dosi e spacciare al dettaglio.
Oltre alle sostanze, i militari hanno rinvenuto 1.450 euro in contanti, presumibilmente provento di spaccio, nonché materiale per il confezionamento e attrezzature artigianali per la solidificazione delle droghe sintetiche.
Nel corso della stessa operazione i carabinieri hanno arrestato in flagranza un disoccupato 25enne di origine tunisina, residente nel centro di accoglienza di Monastir e già noto alle forze dell’ordine, per il furto di un cellulare in un noto bar di via Roma.
I militari sono intervenuti e hanno rintracciato l'uomo nei parcheggi del quartiere Marina che è stato trovato in possesso del cellulare rubato e di un pc portatile risultato essere oggetto di furto, commesso poco prima all'interno di un’auto in sosta.
Inoltre, l'uomo aveva con sé un vero e proprio jammer elettronico utilizzato per inibire le centraline delle auto e consentire l’apertura di veicoli allarmati, elemento che lascia supporre una premeditazione nell'attività delittuosa e una possibile specializzazione nel compimento di furti di questo tipo.
Entrambi i proprietari sono stati rintracciati e la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.
Nell'ambito della stessa operazione inoltre i militari hanno effettuato diversi controlli per contrastare la guida in stato di ebbrezza e hanno deferito in stato di libertà tre individui, uno dei quali con un tasso alcolemico superiore al triplo del limite di legge. Un altro conducente ha rifiutato il test. Altri giovani invece sono stati segnalati per l'utilizzo di droghe.
I controlli dei carabinieri nel territorio proseguiranno nei prossimi giorni.