CAGLIARI. Avevano finto di essereproprietari di terreni che non appartenevano a loro e avevano simulato il furto di pecore e capre, ma sono stati beccati: stamattina i carabinieri della stazione di Ortueri, supportati dai colleghi della compagnia di Tonara, hanno eseguito un ordine di confisca emesso dalla procura generale della corte d’appello di Cagliari, nei confronti di due fratelli di 70 e 57 anni, allevatori del posto.
I due erano stati condannati nel giugno 2024 per i reati di truffa aggravata in concorso, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e simulazione di reato: in particolare, gli investigatori dell’Arma, nell’ambito delle attività di controllo finalizzate a reprimere l’indebita percezione di erogazioni pubbliche in agricoltura, hanno accertato che i due, attraverso false dichiarazioni e falsi contratti di affitto e comodato d’uso di terreni, avevano dichiarato il possesso di alcuni terreni (in realtà appartenenti a terzi) per ottenere indebitamente fondi comunitari destinati ad agricoltori e allevatori, intascando indebitamente circa 63.000 euro.
Per perfezionare la truffa e occultare le attività illecite, avevano anche simulato il furto di un ingente numero di capi ovini e caprini, denunciando il fatto presso la locale Stazione dei Carabinieri. L’ordine di confisca ha riguardato beni di proprietà dei due fratelli (tra cui due autovetture, conti correnti e carte di pagamento), per un valore complessivo di 43.517,30 euro,.