CAGLIARI. "Il nostro personale? È tutto italiano": la bufera sulla pubblicità della compagnia Tirrenia-Moby, accusata di razzismo, è esplosa oggi sui social. E se la compagnia di Vincenzo Onorato si vanta dell'italianità dei dipendenti, a pungere dalla Sardegna arriva il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci. Che guarda all'Isola, anche alla luce dei 73 milioni l'anno che vengono versati per la continuità territoriale nelle casse della compagnia: “L’armatore di Tirrenia e Moby fa una campagna pubblicitaria per dire che le sue compagnie (una delle quali prende 73 milioni di euro di contributi statali) occupano 5000 italiani. Quale sarebbe, su questi 5000, la percentuale di sardi?”, si domanda Cappellacci.
Il post di Cappellacci su Facebook