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ARZACHENA. Era di Gianluca Vacchi una delle ville sequestrate dal corpo forstale, vigilanza ambientale e polizia municipale. Ne avevano dato notizia ieri con una nota. Solo una della tante disposizioni che hanno preso dimira anche disboscamenti e abitazioni (QUI LA NOTIZIA)
"È stato definito in fase di indagine il procedimento riguardante il sequestro, tuttora in atto, disposto su una villa di lusso in fase di costruzione, situata nella collina di “Pantogia” a Porto Cervo, misura cautelare confermata anche in Cassazione", si leggeva nel testo del comunicato. La villa è proprio quella di Vacchi. "Le indagini sono state condotte dal corpo forestale. La villa ricade su un’area a rischio idrogeologico ed a rischio frana a pericolosità elevata, ed è stata costruita in assenza di autorizzazione preventiva da parte dell’Ente preposto e in assenza di studio geologico".