Costruzioni abusive, trasformazioni edilizie non autorizzate e disboscamenti illegali: il corpo forestale e di vigilanza ambientale, insieme alla polizia giudiziaria della procura di Tempio Pausania, ha intensificato i controlli per fermare le violazioni che minacciano il paesaggio e l’ambiente della Sardegna. In diverse località sono stati eseguiti sequestri preventivi su disposizione della procura, colpendo immobili e interventi non conformi alla normativa.
A Olbia, in località Ena e Figu, è stato sequestrato un manufatto trasformato illegalmente da deposito attrezzi a residenza in una zona agricola, in violazione delle norme urbanistiche vigenti. Sempre a Olbia, in località Pittulongu, è stato bloccato un immobile residenziale di tre livelli, costruito con difformità rispetto al piano di risanamento dell’area. L’ordinanza, emessa dal tribunale del riesame di Sassari, è stata confermata dalla Cassazione.
A Golfo Aranci, in località Cala Spada, la polizia locale ha sequestrato una parte di un locale residenziale seminterrato, realizzato completamente fuori terra in variazione rispetto al progetto autorizzato. Inoltre, è stato accertato un cambio di destinazione d’uso da deposito a locale abitativo. Nella stessa zona, in località Lu Caroni, è stata sequestrata una strada sterrata di 1.400 metri, realizzata all’interno di un’area boschiva di grande valore paesaggistico, completamente disboscata per l’apertura della nuova via.
A Berchidda, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un sequestro su un autolavaggio privo di autorizzazione per lo scarico di acque reflue industriali. Infine, ad Arzachena, nella zona di Porto Cervo, il corpo forestale ha portato avanti le indagini su una villa di lusso in costruzione sulla collina di Pantogia. Il sequestro, tuttora in atto e confermato anche in Cassazione, riguarda un’area a elevato rischio idrogeologico e franoso, dove l’edificazione è avvenuta senza autorizzazioni e senza un adeguato studio geologico.
Le operazioni messe in campo testimoniano l’impegno delle autorità nella difesa del territorio e nella lotta agli abusi che minacciano il paesaggio e la sicurezza ambientale della Sardegna.