VILLACIDRO. Un trentenne ha aggredito la madre inseguendola per tutta la casa con una chiave inglese e ha minacciato poi di dare fuoco all'abitazione e all'auto di famiglia. È quanto accaduto a Villacidro, dove stanotte una donna di 59 anni ha vissuto un incubo. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Villacidro, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno tratto in arresto il 30enne, figlio della vittima, per maltrattamenti in famiglia.
La richiesta di aiuto è giunta alla centrale operativa locale poco dopo la mezzanotte, quando la donna, in evidente stato di agitazione, ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112, segnalando che il figlio, in preda a un forte stato di alterazione – verosimilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti – stava minacciando di dare fuoco alla casa e all’auto di famiglia.
Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno trovato l’uomo in preda a un violento sfogo d’ira: avrebbe danneggiato mobili e suppellettili all’interno dell’abitazione e, armato di chiave inglese, avrebbe inseguito la madre per tutta la casa, urlando frasi sconnesse e minacciose. La donna, terrorizzata, era riuscita a rifugiarsi nella propria camera da letto, barricandosi all’interno per proteggersi, mentre il figlio avrebbe continuato a colpire porte e oggetti, nel tentativo di sfondare la barriera improvvisata.
I carabinieri, dopo aver constatato la gravità della situazione, hanno messo in atto una manovra di contenimento per immobilizzare il soggetto, riuscendo a bloccarlo senza che nessuno riportasse ferite. La donna ha scelto di sporgere immediatamente denuncia contro il figlio.
L’arrestato, dopo essere stato condotto in caserma per le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Uta, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. L’udienza di convalida si terrà nei prossimi giorni, mentre le indagini proseguono per ricostruire eventuali precedenti episodi di violenza domestica.