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GONNOSFANADIGA. Paura stamattina in una casa a Gonnosfanadiga. Un 19enne ha aggredito i familiari colpendo prima la madre con una bottiglia di vetro alla testa, poi avrebbe sfondato la porta della stanza in cui dormiva il fratello e lo avrebbe aggredito con un coltello da cucina, infliggendogli una ferita alla mano. È successo intorno alle 7.
La madre ha riportato una ferita lacero-contusa allo zigomo destro. Fortunatamente entrambi i feriti non sono in pericolo di vita. Sono stati entrambi soccorsi dagli operatori del 118 intervenuti sul posto. La donna è stata medicata all’ospedale di San Gavino Monreale, mentre il fratello si trova ancora ricoverato presso l’ospedale Brotzu di Cagliari per ulteriori accertamenti.
Dopo la richiesta di soccorso al 112 sono arrivati sul posto i carabinieri di Villacidro che hanno arrestato l'aggressore, già noto alle forze dell’ordine, per i gravi episodi di violenza domestica.
Quest'ultimo si sarebbe scagliato contro i familiari accusando il fratello maggiore di avergli sottratto una dose di sostanza stupefacente la sera precedente, mentre si trovavano insieme in alcuni bar del paese.
Il diverbio sarebbe poi rapidamente degenerato in violenza fisica.
Le indagini successive hanno evidenziato una pregressa situazione di violenza domestica, caratterizzata da episodi reiterati nel tempo ai danni dei genitori. Alla luce della gravità della situazione e della pericolosità dell’indagato, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’arresto e il 19enne è stato accompagnato in carcere a Uta, dove attenderà l’udienza di convalida prevista per il 6 febbraio presso il Tribunale di Cagliari.