CAGLIARI. Sono stati condannati a due anni di reclusione ciascuno, con la sospensione condizionale della pena, i tre imputati Gianluca Locci, Giorgio Ciccu e Gianluca Tocco, per la tragica morte di Claudio Milia, l'operaio che perse la vita a 45 anni, il 13 novembre 2020, nella zona industriale Sa Storia, a Iglesias (QUI LA NOTIZIA). Milia, carpentiere, era salito sul capannone di una ditta per verificarne la copertura in vista di alcuni lavori di ristrutturazione della campata sinistra dell’edificio che erano stati affidati all’impresa di cui era dipendente. All’improvviso però il tetto aveva ceduto sotto il suo peso e il lavoratore era precipitato da un’altezza di 4,20 metri. Una caduta che purtroppo gli ha causato politraumi troppo gravi e gli è stata fatale, inutili i soccorsi.
La Procura cagliaritana ha subito aperto un procedimento penale per il reato di omicidio colposo con l’aggravante di essere stato commesso in violazione delle norme antinfortunistiche. Oggi in Tribunale a Cagliari erano presenti in aula anche la moglie, gli anziani genitori, e il fratello della vittima, assistiti da Studio3A e dall’avvocato Marcello Serra. A pronunciare la sentenza del processo la giudice Giulia Tronci.
occo, 45 anni, anche lui di Villamassargia, perché, in qualità di lavoratore dell’altra impresa impegnata nel cantiere, la 2T Società Cooperativa Sociale, “faceva uso difforme da quanto indicato nelle istruzioni d’uso e manutenzione del fabbricante della piattaforma di lavoro elevabile, utilizzata nello svolgimento dei lavori”: la vittima era stata “sbarcata” sul tetto dal cestello della piattaforma condotta da Tocco, che però non era abilitata allo “sbarco”. Secondo l’accusa, “con condotte colpose indipendenti e con violazione di norme di legge e di regolamenti per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, nonché con negligenza e imperizia”, hanno tutti e tre concorso a causare il decesso di Milia.
Il giudice ha stabilito inoltre una provvisionale a favore dei congiunti della vittima di 150mila euro per la moglie, centomila per entrambi i genitori e 50mila euro per il fratello.