ORISTANO. “Con profonda indignazione e sconcerto, ho appreso dell'atto vandalico perpetrato nella notte all'interno della Chiesa di San Francesco, cuore pulsante della nostra comunità. La distruzione di simboli religiosi e la profanazione di un luogo sacro rappresentano un'offesa non solo ai fedeli, ma a tutti i cittadini di Oristano. È un attacco alla nostra storia, alla nostra cultura e ai valori che ci uniscono”.
Il Sindaco di Oristano esprime una ferma condanna per il raid vandalico compiuto all’interno della Chiesa di San Francesco e che ha visto la distruzione di diversi oggetti, tra cui un crocifisso. Tra le altre cose è stata rotta l'icona del Cristo, staccandogli la testa. Secondo le testimonianze, i vandali si sarebbero introdotti da una zona cantierata, riuscendo ad accedere alla chiesa.
“Spero che sia faccia piena luce sull'accaduto e si individuino rapidamente i responsabili – dice il sindaco -. Chiedo a tutta la cittadinanza di stringersi attorno alla comunità parrocchiale di San Francesco e di collaborare con le forze dell'ordine per far sì che simili episodi non si ripetano. È fondamentale che la nostra città reagisca a questa provocazione con unità e determinazione, riaffermando il rispetto per i luoghi di culto e per i valori di convivenza civile”.