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CAGLIARI. Dalla transizione energetica fino all’autonomia differenziata: questi alcuni dei temi discussi e che hanno fatto parte dell’attività della XVII legislatura nel 2024, presentata questa mattina in occasione di una conferenza stampa nel palazzo del Consiglio Regionale a Cagliari. Dal 9 aprile fino al 31 dicembre, il Consiglio si è riunito 40 volte, approvando 22 leggi e 7 documenti. “Parliamo di un inizio di legislatura importante in cui il Consiglio Regionale ha dimostrato senso di responsabilità nell’affrontare fin da subito i temi più importanti” – continua il presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini – “Abbiamo messo in campo politiche per le attività di Comuni e territori per quanto riguarda il futuro”.
Non è tardato ad arrivare anche il commento del presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini sul caso decadenza della governatrice Alessandra Todde. “Mi sento più minacciato dai problemi che riguardano i sardi, relativamente al lavoro e al diritto dello studio. Quelle che saranno le prerogative della presidente a seguito di un accertamento fatto da una commissione regionale di garanzia elettorale, verranno difese all’interno delle istituzioni preposte. Sono convito che la presidente Todde saprà dimostrare in quella sede la propria estraneità ad alcuni fatti”, afferma Comandini.
“Parliamo di un tema che ha interessato molto l’opinione pubblica, ma all’interno del Consiglio Regionale i sessanta consiglieri sono interessati a continuare a lavorare sui bisogni e le esigenze dei sardi”, spiega Piero Comandini.
Come emerge dal Consiglio la legge sulla finanziaria potrebbe essere approvata entro fine mese, ma per il presidente Comandini le priorità rimangono le tempistiche del via libera a prescindere dai temi. “Le priorità sono tante, non lavoriamo su una singola legge. Quella che sarà pronta, finanziaria o sanità, verrà messa subito alla discussione dell’Aula” – dice il presidente del Consiglio Regionale – “Credo che sia difficile fare sintesi sulla sanità perché sono diversi gli interessi e sono anche diverse le proposte in campo. Mi auguro che anche se dovesse arrivare prima la finanziaria e dopo la sanità o viceversa, la differenza tra le due leggi approvate sia veramente qualcosa di ore e non di mesi”.
E intanto il presidente Comandini ha fatto sapere che le attività svolte durante l’anno appena passato si moltiplicheranno nel 2025, che sarà anche oggetto di investimenti infrastrutturali. Dal mese di maggio, infatti, partiranno i nuovi lavori di manutenzione straordinaria per adeguare il Palazzo alla normativa antincendio, per eliminare le barriere architettoniche e per ridurre il consumo di energia.