CAGLIARI. Una discussione al vetriolo quella di questo pomeriggio, quando è arrivato il momento di deliberare a proposito della sfiducia annunciata dall'opposizione in consiglio regionale nei confronti dell'assesore alla Sanità, Armando Bartolazzi. L'assessore è salvo, con 34 voti contrari alla sfiducia e 21 a favore. Ciò non cancella le frasi (e le accuse) mosse all'interno dell'aula consiliare a Palazzo Bacaredda, dove si è straordinariamente riunito il consiglio regionale.
"La mia dignità politica non è in discussione", ha aperto Bartolazzi dopo aver riflettuto sul fatto di aver preso la decisione di rispondere alla proposta di sfiducia. "Sono stato attaccato e ridicolizzato", ha proseguito, citando il caso della prima intervista da assessore, quando si era auto definito il "rombo di tuono della sanità", riflettendo sul suo non essere di origini sarde. "Dopo nove mesi basta", ha aggiunto oggi. E sulle sue affermazioni a proposito della lingua blu in Sardegna? Dati alla mano Bartolazzi ha mostrato come dall'osservatorio (da lui istituito) il freddo avrebbe in effetti rallentato la diffusione dell'agente vettore. Proprio su questo argomento Bartolazzi ha lanciato "il guanto", invitando l'opposizione a convincere "l'editore di riferimento", riferendosi a degli articoli giornalistici.
A questo punto, Paolo Truzzu, rispondendo a Bartolazzi ha alzato la voce: "Non si permetta di dire che abbiamo un editore di riferimento. Non si permetta".truzzu ha continuato: "Sconcertante che la maggioranza la difenda. Ho stima di Bartolazzi medico, ma dopo l'intervento di oggi ne ho la certezza: nojn è in grado di farel'assessore".
Bartolazzi durante il suo discorso è tornato anche sul caso del Businco e di come avesse definito la struttura "un ologramma", per quanto concerne i servizi. "La settimana successiva lo stesso Businco è stato definito fanalino di coda in Italia. Allora si parla di semantica, ma alla fine avevo ragione".
Diversi gli interventi di altri esponenti dell'opposizione chiamati uno per uno da Bartolazzi nel suo discorso: Stefano Tunis e Umberto Ticca tra gli altri.
La questione, con Bartolazzi salvo dalla sfiducia, più che chiusa sembra essere rimandata.